Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci

ll Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pubblica il "Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci", attraverso il quale illustra le esigenze in materia di mobilità di passeggeri e merci per ferrovia, le attività previste per la gestione e il rafforzamento della rete ferroviaria. Inoltre, si individuano i criteri di valutazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale degli interventi e i necessari standard di sicurezza e di resilienza dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, anche con riferimento agli effetti dei cambiamenti climatici. All'interno sono presenti alcune statistiche regionali sulle infrastrutture ferroviarie di fonte Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e sulle stazioni ferroviarie di fonte Istat. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

"... si riporta l’andamento regionale di infrastrutture ferroviarie per tipologia di linea, numero di binari e sistema di alimentazione. Nello specifico, con riferimento alle infrastrutture ferroviarie, si osserva una dotazione totale ad abitante (per superficie) media italiana di 283 km/milione di abitanti (56 km/migliaia di kmq), con valori variabili tra le regioni da un minimo per la Lombardia (Sardegna) di 175 km/milione di abitanti (18 km/migliaia di kmq) ad un massimo per il Molise (Liguria) di 894 km/milione di abitanti (91 km/migliaia di kmq). Con riferimento alle infrastrutture ferroviarie per tipologia di linea, si osserva una dotazione di linee fondamentali ad abitante (per superficie) media italiana di 109 km/milione di abitanti (21 km/migliaia di kmq), con valori variabili tra le regioni da un minimo per Sicilia, Valle d’Aosta e Sardegna, non dotate di rete fondamentale, ad un massimo per l’Umbria (Liguria) di 310 km/milione di abitanti (57 km/migliaia di kmq). Con riferimento alle infrastrutture ferroviarie per numero di binari, si osserva una dotazione di rete a doppio binario ad abitante (per superficie) media italiana di 130 km/milione di abitanti (26 km/migliaia di kmq), con valori variabili tra le regioni da un minimo per la Valle d’Aosta, dotata di rete esclusivamente a singolo binario, ad un massimo per il Friuli-Venezia Giulia (Liguria) di 249 km/milione di abitanti (61 km/migliaia di kmq). Con riferimento alle infrastrutture ferroviarie per tipologia di alimentazione, si osserva una dotazione di rete elettrificata ad abitante (per superficie) media italiana di 204 km/milione di abitanti (40 km/migliaia di kmq), con valori variabili tra le regioni da un minimo per Valle d’Aosta e Sardegna, dotate di rete esclusivamente per treni alimentati a diesel, ad un massimo per l’Umbria (Liguria) di 410 km/milione di abitanti (88 km/migliaia di kmq)."

Pubblicato il 13 gennaio 2022