"La distribuzione territoriale del personale del pubblico impiego è piuttosto stabile nel tempo. Quella desunta dal Conto Annuale 2021, mostra che la metà del personale è concentrato in sole 5 regioni: la percentuale più alta, pari al 12,56% si registra nel Lazio, seguita dalla Lombardia (12,46%), dalla Campania (8,7%), dalla Sicilia (8,67%), e dall’Emilia Romagna Veneto (7,42%). La Lombardia per contro è la regione con il valore più basso in termini di dipendenti per ogni 100 mila abitanti, mentre non sempre i fattori di scala delle regioni più piccole giustificano le posizioni più elevate del rapporto. Infatti, la Valle d’Aosta e il Molise, le due regioni più piccole, registrano una presenza del pubblico impiego ben al di sotto dell’1%".