Legambiente. Rapporto Pendolaria 2024

Legambiente pubblica il rapporto Pendolaria 2024 che contiene un'analisi della situazione e degli scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia.

"Continua la tendenza di ripresa del numero dei viaggiatori al giorno, anche se per il 2022, dai dati raccolti su base regionale, siamo ancora a circa il 25% in meno rispetto al 2019. Per il 2023 Trenitalia ha dichiarato, per i Frecciarossa, un +7% rispetto al 2019, per gli Intercity +10% rispetto al 2019, e per il trasporto regionale +18% sempre rispetto al 2019".

"Nonostante gli investimenti effettuati tramite risorse europee, nazionali, regionali e di Trenitalia attraverso i contratti di servizio, l’età media dei treni circolanti torna a salire, seppur di poco, a 15,8 anni; bisogna ricordare che solo nel 2016 la media era di 18,6 anni e che sono alcune specifiche situazioni a pesare sulla media, in particolare Lazio e Campania, a causa delle flotte dei treni dei gestori delle ex ferrovie concesse".

"Purtroppo, sono molti i nodi irrisolti, in particolare nel Mezzogiorno e sulle linee considerate secondarie ma dove viaggiano ogni giorno decine di migliaia di persone e che non vedono miglioramenti da tanti anni: 

  • le corse dei treni regionali e l’età media dei treni al Meridione sono ancora distanti dai livelli del resto d’Italia, in particolare la media di 18,1 di età dei convogli, in calo rispetto a 19,2 anni del 2020 e dei 18,5 del 2021, è ancora molto più elevata dei 14,6 anni del nord".
In Puglia, sono presenti 158 treni regionali in servizio, l'età media dei treni è di 13,1 anni, il 25,9% dei treni hanno più di 15 anni.

Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 14 febbraio 2024