Lavoce.info pubblica un approfondimento sulla spesa pubblica consolidata, analizzando alcuni dati del sistema Conti Pubblici Territoriali (CPT) relativi al 2021. Dall'analisi emerge come la distribuzione della spesa pubblica pro-capite non è uniforme tra le regioni; la spesa per abitante del Settore pubblico allargato (SPA), che comprende gli enti della pubblica amministrazione e gli enti sotto il suo controllo, risulta infatti superiore nelle regioni settentrionali rispetto a quelle meridionali. In particolare, le regioni a statuto speciale del Nord Italia spiccano per gli elevati livelli di spesa pubblica pro capite. Tra queste, la Valle d’Aosta emerge per una spesa pari a 38.228 euro per abitante, seguita dalla provincia autonoma di Bolzano (31.244 euro per abitante), la provincia autonoma di Trento (28.254 euro per abitante) ed il Friuli Venezia Giulia (21.980 euro pro capite). In Sardegna e Sicilia invece sono stati spesi rispettivamente 19.378 e 16.609 euro per abitante. Tra le regioni a statuto ordinario, il valore di spesa massimo per abitante nel 2021 è stato registrato in Lazio (27.104 euro) mentre quello minimo in Campania (14.829 euro). La Puglia registra una spesa pro capite di 16.290 per abitante al di sotto del valore medio italiano di 21.038 con una minore spesa pro capite di 3.507 euro.

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Spesa consolidata procapite della SPA, per regione. Anno 2021