Lavoce.info. La differenze territoriali in Italia

Lavoce.info pubblica un approfondimento statistico sui dati dell'ultimo rapporto annuale dell'Istat analizzando in particolare i dati su economia, demografia e accesso ai servizi essenziali.

La fotografia che ne deriva conferma i divari territoriali tra Nord e Sud, ma anche all'interno delle stesse macro-regioni, che nonostante gli sforzi non accennano ad attenuarsi. Dal punto di vista economico, le disparità tra Nord e Sud in termini di Pil pro capite si sono ulteriormente ampliate: nel 2022, infatti, solamente il Nord è riuscito a recuperare i livelli del 2000 mentre il Meridione e il Centro rimangono ancora al di sotto. Uno scenario rafforzato dall'Indice composito di forza economica a livello provinciale che aggrega i sei indicatori elementari.

Sono altrettanto evidenti le disparità demografiche: la popolazione italiana nel complesso ha iniziato a ridursi (-1,8 per cento), e questa tendenza ha riguardato prevalentemente il Mezzogiorno (-4,7 per cento) mentre è stata trascurabile al Centro-Nord (-0,3 per cento). Oltre a diminuire, la popolazione delle regioni meridionali sta anche invecchiando a ritmi più incalzanti che al Centro-Nord e a ciò si aggiunge una riduzione del numero di giovani nel Sud molto più sostenuta che nelle altre regioni. Una situazione analoga si osserva per l’accesso agli edifici scolastici.

Disparità territoriali permangono anche nell’accesso ai servizi sanitari: quasi tutte le regioni del Nord mostrano accessibilità ai servizi ospedalieri superiore alla media nazionale, insieme a Emilia-Romagna, Campania e Puglia.

Per approfondimenti si può consultare la fonte.

Indice composito di forza economica, per provincia. Italia. Anno 2021


 

Pubblicato il 12 giugno 2024