Istat. Prestazioni e i servizi offerti dalle Case rifugio e Centri antiviolenza. Anno 2021 e 2022

L'Istat pubblica un focus e dati relativi alle indagini sulle Case rifugio per le donne maltrattate, sui Centri antiviolenza, effettuate nel 2022 e riferite alle attività svolte nel 2021, e alle chiamate al numero 1522. Queste rilevazioni sono realizzate in collaborazione con il Dipartimento per le Pari opportunità (Dpo) e le Regioni e permettono di ottenere le informazioni sulle prestazioni e i servizi offerti.

Il 28% delle donne vittime di violenza in Puglia si rivolge ai centri sociali per chiedere aiuto (in Italia il 15%).

"Per le donne vittime di violenza le percentuali di indirizzamento delle richieste verso i CAV presentano differenze a livello territoriale. Sono superiori alla media nazionale (94,4%) in Trentino-Alto Adige (98,9%) Basilicata (98,5%), Emilia-Romagna (97,2%) e Puglia (96,2%). Più contenute le quote nel Lazio (93,9%), in Calabria (93,1%) e Valle d’Aosta/Vallée d'Aoste (90,1%)".

L'8,8% dei CAV segnalano l’inesistenza della rete territoriale antiviolenza, il più alto in Puglia (38,5%), Sardegna (27,3%), Campania (27,3%) e Provincia di Bolzano (25%). 

Per approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 07 agosto 2023