Istat. Movimento turistico in Italia. Gennaio/Settembre 2021

L'Istat pubblica i dati sul movimento turistico provenienti dall'indagine totale mensile sugli esercizi
ricettivi presenti sul territorio nazionale, ripartiti tra strutture alberghiere e strutture extra-alberghiere. Le prime sono gli alberghi classificati in cinque categorie distinte per numero di stelle e residenze turistico-alberghiere; le seconde sono campeggi, villaggi turistici, forme miste di  campeggi e villaggi turistici, alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, agriturismi, ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi di montagna, bed and breakfast. L’indagine è intermedia e la raccolta dei dati è affidata agli organi intermedi. A livello territoriale, la scelta turistica residenziale si è orientata prevalentemente verso le località dell’Emilia-Romagna, (15,1% delle presenze complessive contro 14,4% nel 2019), seguita da quelle del Veneto (12,8%) e della Toscana (11,1%), con le stesse posizioni del 2019). Al quarto posto la Puglia e al quinto la Lombardia (che occupava il quarto posto nel 2019). In queste cinque regioni si concentra circa il 52% delle presenze complessive della clientela residente, con quasi 2 punti percentuali in più rispetto sia al 2019 che al 2020. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte e scaricare i dati.

PRESENZE DEI CLIENTI RESIDENTI PER REGIONE. ANNI 2019-2021                        
Quote percentuali per i primi nove mesi di ciascun anno    

Pubblicato il 12 gennaio 2022