Istat. La spesa dei comuni per i servizi sociali. Anno 2020
L'istat analizza l'anomalo incremento dei bisogni assistenziali registrati nei Comuni, a causa dell’emergenza sanitaria e della conseguente crisi sociale ed economica. Ai Comuni infatti compete la gestione dei servizi sociali in ambiti di varia natura: invalidità, vecchiaia, necessità legate alla crescita dei figli, povertà ed esclusione sociale, ecc.
Aumenta del 72,9% la spesa per l’area di utenza “povertà, disagio adulti e persone senza dimora”, che passa dal 7,4% al 12,2% della spesa complessiva. Fra le altre aree di utenza, quelle che hanno visto aumentare leggermente la spesa sociale sono “Famiglia e minori” (+1,3%) e “Immigrati, Rom, Sinti e Caminanti” (+2,2%), mentre si riduce la spesa per i servizi offerti ai disabili (-5,9%) e agli anziani (-1,7%). In calo anche la spesa per le dipendenze (-8%) che, tuttavia, assorbe una quota marginale della spesa sociale dei Comuni. Aumentano le spese per i servizi generali e la multiutenza (+5,9%).
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Pubblicato il 06 aprile 2023