Istat. Indicatori del parco veicolare. Anno 2023
L'Istat pubblica la nota statistica e gli indicatori aggiornati al 2023 del parco veicolare nell'ambito del tema della mobilità urbana. Gli indicatori sono basati sui dati del Pubblico registro automobilistico (ACI), relativi alla consistenza e alla composizione del parco veicolare, per comune capoluogo e per provincia/città metropolitana.
Il set degli indicatori comprende: i tassi di motorizzazione (autovetture e motocicli per 1.000 abitanti), le densità veicolari (veicoli per km2); l’indice del potenziale inquinante delle autovetture, oltre alle composizioni percentuali delle autovetture per classe di emissioni, tipo di alimentazione, classe di cilindrata ed epoca di immatricolazione, e dei motocicli per classe di emissioni.
Nel 2023, l’Italia ha il più alto tasso di motorizzazione dell’Unione europea, con 694 autovetture registrate ogni 1.000 abitanti contro una media Ue di 571 autovetture. Il tasso continua a crescere, in media, dell’1,3% l’anno dal 2018, molto più che nelle altre maggiori economie dell’Unione Europea (Germania +0,7%, Spagna +0,4%, Francia +0,3%).
Tra i comuni capoluogo, i valori del tasso di motorizzazione sono compresi tra il minimo di Venezia (457 autovetture/1.000 ab.) e il massimo di Frosinone (841). Il tasso al di sotto di 600 autovetture ogni 1.000 abitanti, lo troviamo invece a Venezia, Genova, La Spezia, Milano, Trieste, Bologna, Firenze, Bari e Barletta. Inoltre, tutti i capoluoghi metropolitani presentano tassi di motorizzazione superiori a quelli del 2015 (base delle attuali serie storiche), compresi quelli che negli ultimi anni avevano registrato una flessione di questo indicatore (Torino dal 2018 al 2021, Genova e Firenze nel 2020, Milano nel 2018-2019, Venezia nel 2019, Roma nel 2018 e Bari nel 2020-2021).
Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.
Veicoli a combustibili fossili per regione. Anno 2023 (valori pro capite)
Pubblicato il 13 dicembre 2024