Istat. Disuguaglianze nella mortalità per causa. Anno 2021
L'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) pubblica il terzo rilascio di tavole di dati sul tema delle disuguaglianze sociali nella mortalità, relativo all'anno 2021. I nuovi indicatori sono il risultato di un progetto di integrazione dei dati derivanti dall’indagine sui decessi e le cause di morte ed il registro base degli individui; l'integrazione permette di disporre dei decessi e della popolazione secondo le stesse caratteristiche, quali sesso, residenza e titolo di studio e di costruire tassi di mortalità coerenti e aggiornabili.
Nel 2021 sono stati esaminati 692.863 decessi nella popolazione italiana con più di 30 anni esaminati. Il tasso di mortalità risulta più alto per gli uomini: 163,29 per 10.0000 residenti contro i 108,63 per le donne. Chi ha conseguito al massimo una licenza elementare ha un tasso di mortalità pari a 134,38 per 10.000 residenti, valore superiore al tasso delle persone con un titolo universitario (108,78 ogni 10.000 residenti).
Per approfondimenti si può consultare la fonte.
Tassi standardizzati di mortalità per sesso e titolo di studio per 10.000 residenti in Puglia di età 30 anni e più. Anno 2021
Sesso | Titolo di studio | tassi_standardizzati per 10.000 |
maschi | Nessun titolo di studio o licenza elementare | 198,50 |
Licenza media inferiore | 164,21 | |
Diploma di scuola media superiore | 152,55 | |
Laurea o titolo di studio superiore | 128,39 | |
femmine | Nessun titolo di studio o licenza elementare | 127,63 |
Licenza media inferiore | 110,45 | |
Diploma di scuola media superiore | 105,31 | |
Laurea o titolo di studio superiore | 91,41 | |
maschi e femmine | Nessun titolo di studio o licenza elementare | 153,61 |
Licenza media inferiore | 139,55 | |
Diploma di scuola media superiore | 129,39 | |
Laurea o titolo di studio superiore | 112,19 | |
Pubblicato il 18 dicembre 2024