ISS. La salute mentale in tempo di pandemia.
L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, pubblica un Rapporto Istisan che restituisce una fotografia dei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) nei primi sei mesi del 2021. Dall'indagine emergono carenze croniche precedenti il periodo emergenziale, sia in termini di risorse umane che economiche, a fronte di un aumento della domanda di cura in seguito all’impatto della pandemia.
I principali risultati dell’indagine conoscitiva:
- Diminuiscono gli utenti trattati. In particolare il dato era del 164,5 (per 10.000 residenti ≥ 18 anni) nel 2019, del 143,4 nel 2020 e cala al 125,4 nel primo semestre del 2021;
- Diminuiscono le dimissioni da strutture residenziali. Un dato già presente nei dati SISM nel 2020 rispetto al 2019 ma ulteriormente accentuata nei primi sei mesi del 2021;
- Aumentano gli interventi da remoto. Nell’emergenza le nuove modalità di assistenza hanno consentito di mantenere la continuità assistenziale.
- Aumentano le visite psichiatriche e psicologiche. Segnale di una progressiva uscita dei servizi dall’emergenza pandemica.
Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.
Pubblicato il 13 ottobre 2022