IPRES. La Puglia in Europa
L'Istituto Pugliese per le Ricerche Economiche e Sociali (IPRES) pubblica una nota statistica n.7/2024 dal titolo "La Puglia in Europa" in cui si analizza il posizionamento della Puglia nel contesto europeo tra il 2000 e il 2022 sulla base di varie variabili demo-socieconomiche, utilizzando i dati Eurostat su prodotto, investimenti, occupazione e disoccupazione delle regioni meno sviluppate dell’UE insieme a quelli di fonte United Nations Data dei Paesi candidati all’ingresso nella UE.
"Nell’ambito del confronto tra le regioni meno sviluppate dei paesi trainanti dell’Unione Europea, la Puglia si posiziona in una fascia intermedia per quasi tutte le variabili demo-socioeconomiche osservate; supera le omologhe regioni italiane nelle variazioni positive concernenti gli investimenti fissi lordi, risulta tra le meno performanti, invece, per tasso di occupazione. In generale, le regioni che hanno tratto maggior beneficio dalle politiche di coesione dell’Unione Europea sono i territori d’oltremare francesi, ove notevoli erano i margini di crescita potenziale. In merito alla comparazione con le regioni meno sviluppate dell’area est-europea, la Puglia registra un PIL pro-capite superiore rispetto al valore medio dei territori qui analizzati. Nello specifico il cluster delle regioni meno abbienti si compone prevalentemente di territori bulgari, rumeni e polacchi; il cluster intermedio vede la presenza di territori in massima parte ellenici. Il cluster più performante vede la presenza della Puglia insieme a regioni ungheresi e ceche, con alcune regioni autonome lusitane. Con riferimento al solo contesto nazionale, l’analisi di alcune variabili macroeconomiche delle regioni italiane meno sviluppate evidenzia il generale primato della Basilicata e della Puglia relativamente agli investimenti fissi lordi".
Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.
Pubblicato il 12 luglio 2024