Il Sole 24 Ore. La povertà educativa. Anno 2021

Il Sole 24 Ore pubblica una nota statistica circa il fenomeno crescente della povertà educativa in Italia, elaborando di dati sui titoli di studio relativi al censimento permanente 2021.

Il divario nei livelli di istruzione fa emergere in modo marcato la spaccature dell'Italia: sono infatti tutte del Mezzogiorno le dieci province con la più elevata incidenza di residenti con basso livello di istruzione, cioè uguale o inferiore alla licenza media. Dai dati su base comunale (esclusi i Comuni sotto i mille abitanti) emergono poi alcune località “interne” particolarmente colpite dal fenomeno della povertà educativa: ltre ad alcuni centri urbani dell’entroterra calabrese e siciliano, anche a Goro (Ferrara) e Valstrona (Verbano-Cusio-Ossola) il 73% della popolazione con più di 9 anni ha un titolo di studio uguale o inferiore alla licenza media. Dal lato opposto svettano, con i più elevati livelli di istruzione, il comune di Basiglio (Milano), seguito da Pino Torinese (Torino) e Camogli (Genova).

Le province pugliesi risultano tra le meno istruite a livello nazionale: la BAT si piazza al 2° posto, seguita Brindisi (9°), Taranto (10°), Foggia (12°), Lecce (21°) e Bari (32°).

Per approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 08 agosto 2023