IFEL. La dimensione territoriale nelle politiche di coesione. Undicesima edizione 2021

L'Istituto per la Finanza e l'Economia Locale (IFEL), Fondazione istituita dall'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), pubblica l'undicesimo rapporto su "La dimensione territoriale nelle politiche di coesione", aggiornando e rinnovando la precedente edizione del volume. E' articolato in capitoli e un focus. Il primo fornisce il quadro dello stato di avanzamento finanziario dei Fondi SIE 2014-2020 a livello europeo ed in Italia. Analisi specifiche sono dedicate alla programmazione complementare e alla riprogrammazione del ciclo 2014-2020, in risposta al'’emergenza Covid-19; il secondo riporta le principali evidenze di analisi dedicate all'attuazione dei progetti FESR e FSE per il ciclo 2014-2020, con focus specifici relativi ai comuni beneficiari di interventi; il terzo si concentra sulla dimensione territoriale del ciclo 2014-2020 alla luce della riprogrammazione; il quarto analizza il futuro della politica di coesione per il 2021-2027, sia sul versante delle risorse finanziarie che su quello dell’impostazione della programmazione. Il focus è dedicato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

"I progetti POR FESR 2014-2020 con comuni beneficiari sono invece più di 6.000 e coinvolgono direttamente circa un terzo delle amministrazioni comunali italiane (2.484 sulle 7.904). La maggiore concentrazione degli interventi è presente a livello delle 5 regioni meno sviluppate, dove si individuano 3.711 progetti, pari a oltre il 60% del totale a livello nazionale, gestiti da più di 1.000 comuni. In tali aree si rileva anche il maggiore coinvolgimento di comuni (il 67,7% del totale dell’area) e di concentrazione delle risorse (3 miliardi, il 74,5% del totale). Le regioni con il maggior numero di progetti attuati da amministrazioni comunali sono la Sicilia e la Puglia, con oltre 1.200 interventi rispettivamente, mentre il valore più elevato di risorse si registra tra i comuni della Campania (oltre 1,2 miliardi di euro). Tassi di partecipazione dei comuni elevati, superiori al 90%, si rilevano in Puglia e Basilicata, così come in Umbria (che fa parte della categoria delle regioni più sviluppate)."

Pubblicato il 28 dicembre 2021