Federconsumatori. L'azzando online nei piccoli comuni. Anno 2023

Federconsumatori e CGIL, in collaborazione con la Fondazione Isscon, pubblicano il rapporto "Non così piccoli. L'azzardo online nei piccoli comuni italiani", in cui si analizza l’evoluzione dell’azzardo nelle regioni, nelle provincie e nei comuni a partire dai 10.000 abitanti, e approfondisce i dati dei 3.232 comuni italiani tra 2.000 e 9.999 abitanti, corrispondenti a un quarto della popolazione italiana e al 41% dei comuni. 

Nei comuni italiani con popolazione compresa fra i 2.000 e i 9.999 abitanti, si concentra il 25,5% della popolazione italiana (15 milioni di residenti) con un volume lordo giocato nel 2023 pari a 17,8 miliardi di euro (quota che sfiora il 22% della raccolta complessiva da remoto registrata a livello nazionale nel medesimo anno). La raccolta annuale media procapite, calcolata per la popolazione in età 18-74 anni, ammonta a 1.639,21 € (1.925,83 € se si considera il complesso dei comuni italiani indipendentemente dalla fascia demografica).

In Puglia, nel 2023, la raccolta media pro capite dell’azzardo dei comuni piccoli ha sfiorato i 2.500 euro. Tra gli ambiti di criticità, maglia nera a Taranto con Martina Franca (quasi 6.500 euro spesi a testa per il gioco online nel 2023), a Foggia con San Severo e a Lecce con Squinzano e Cavallino (poco meno di 5mila euro spesi pro capite). Sempre in provincia di Lecce, a Nardò sono stati spesi 3.944 euro a testa e 3.975 a Pulsano, nel tarantino. 

Per approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 08 ottobre 2024