Federconsumatori. Il libro nero dell’azzardo. Mafie, dipendenze, giovani. Anno 2023

Federconsumatori e CGIL, in collaborazione con la Fondazione Isscon, pubblicano il rapporto "Il libro nero dell’azzardo. Mafie, dipendenze, giovani", in cui si analizza la crescita negli ultimi anni dell’azzardo online in Italia grazie a dati riferiti al 2023 ottenuti con un accesso agli atti dall’Agenzia Dogane e Monopoli.

Nel 2023 la raccolta complessiva dell’entrate dell’azzardo in Italia (fisico e on line) è stata stimata in 150 miliardi di euro, più che triplicata in termini reali dal 2006, di cui 68 miliardi il volume del giocato fisico e 82 miliardi quello on line. In quattro anni si registra una crescita del 67%.

La spesa annuale media degli adulti tra 18 e 74 anni è stata di 1.926 euro.

Dai dati emerge come si scommetta maggiormente dove i redditi sono più bassi: Campania, Sicilia e Calabria nel 2023 hanno sfondato il tetto dei 2.000 euro giocati online pro-capite (neonati compresi). Molise, Puglia e Basilicata lo faranno probabilmente nel 2024. I cittadini del Veneto e del Trentino-Alto Adige giocano online, pro-capite, un terzo di quanto giocato in Campania. Nel Sud e nelle Isole si spende esattamente il doppio rispetto al nord. Sono siciliane le tre provincie in vetta alla sgradevole classifica dell’azzardo online: Messina, Palermo, Siracusa, con oltre 3.200 euro per ogni residente in età 18-74 anni nel 2023. Tutto ciò a dimostrazione del fatto che, laddove la situazione economica e finanziaria è meno rosea, più alta è la propensione al gioco".

Per approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 07 giugno 2024