Euricse-Istat. L'economia sociale in Italia

L'European Research Institute on Cooperative and Social Enterprises (Euricse) pubblica il rapporto di ricerca "L'economia sociale in Italia", realizzato nell'ambito della convenzione di ricerca "Dimensioni, evoluzione e caratteristiche dell’economia sociale” stipulata tra l’Istat e Euricse. Un capitolo approfondisce il ruolo dell’economia sociale a livello regionale, evidenziandone le differenze. I dati di confronto sono quelli del 2015. L'impatto maggiore del valore aggiunto settoriale per le attività culturali, sportive e ricreative si registra nelle regioni Marche (45,6%), Veneto (34,7%), nella provincia di Bolzano (29,4%) e in Umbria (27,8%), mentre è meno incisivo in Sicilia (7,6%) e Lazio (8,0%). Nella sanità e assistenza sociale l’economia sociale contribuisce per oltre il 20,0% del valore aggiunto settoriale in Lombardia e per più del 15,0% nel Lazio (19,4%), nella provincia di Trento (17,0%), in Piemonte (16,5%) e Puglia (15,8%). Diversamente, un contributo economico più ridotto in Campania e Calabria con valori di poco superiori al 5,0%. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 17 maggio 2021