Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica (Epicentro) pubblica i dati sulla epatite virale in Italia, al 31 dicembre 2021. La fonte è il Sistema Epidemiologico Integrato delle Epatiti Virali Acute (SEIEVA), coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS). Si registra un numero di notifiche di epatite acuta nettamente inferiore a quanto registrato negli anni precedenti. "Sicuramente le misure di contenimento adottate per la pandemia da SARS-CoV-2 hanno contribuito a diminuire anche il rischio di contrarre altre malattie infettive, tra cui l’epatite. Non si può però escludere la possibilità che l’interesse massimo concentrato sulla pandemia possa aver ridotto l’attenzione su altre patologie, anche per ciò che riguarda la diagnostica e la conseguente notifica. I dati presentati in questo bollettino possono risentire di questa problematica". Nel 2020, il numero di casi di epatite A notificati al SEIEVA ha un’incidenza di 0,2 casi per 100.000 abitanti (l’incidenza era stata 0,8 casi per 100.000 abitanti nel 2019); 97 i casi segnalati, soprattutto da Regioni del centro-nord quali Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.