CREA Sanità. Le Performance regionali. X edizione

Il Centro per la ricerca economica applicata in sanità (CREA Sanità) pubblica la X edizione del rapporto "Performance regionali". La ricerca ha l'obiettivo di contribuire alla valutazione della performance dei servizi sanitari attraverso lo sviluppo di metodologie di valutazione innovative che tengano conto di due aspetti specifici: i) la multi-dimensionalità della performance e ii) la composizione delle diverse prospettive di cui sono portatori gli stakeholder del sistema. La valutazione fonda su set di indicatori, aggregati su quattro dimensioni: 1)equità; 2) esiti di salute; 3) appropriatezza; 4) innovazione; 5) economico-finanziaria; 6) sociale. Il risultato regionale di performance è la sintesi di questi indicatori e varia fra 0 e 1. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Quattro Regioni sembrano avere livelli complessivi di tutela significativamente migliori dalle altre: Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lombardia. DI queste due hanno livelli di Performance che superano la soglia del 50% (rispettivamente Veneto ed Emilia Romagna, rispettivamente con il 54% ed il 52%). Altre due (Toscana e Lombardia si posizionano a ridosso con rispettivamente il 48% e il 44%) Nel secondo gruppo, troviamo quattro Regioni con livelli dell’indice di Performance “Le Performance Regionali” X Edizione 100 101 superiori al 40%: P.A. di Trento, Umbria, Friuli Venezia Giulia e P.A di Bolzano. Nel terzo gruppo sono Sardegna, Piemonte, Valle d’Aosta, Marche, Liguria e Lazio e Basilicata, con livelli di Performance abbastanza omogenei, ma inferiori, compresi nel range 30-40%. Infine 6 Regioni, Sicilia, Puglia, Molise, Abruzzo, Campania e Calabria, con livelli di Performance inferiori al 30%.

Pubblicato il 15 luglio 2022