Corte dei Conti. Relazione semestrale sul PNRR. I semestre 2024

Le Sezioni di Controllo riunite in sede di controllo della Corte dei Conti pubblicano la relazione semestrale sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in cui l'analisi si è incentrata sul semestre concluso (primo semestre 2024) e sull’andamento delle realizzazioni effettive in quello in corso (secondo semestre 2024). Il documento esamina il progresso delle iniziative del Piano attraverso il monitoraggio del conseguimento degli obiettivi (target e milestone), sia di quelli concordati a livello europeo sia di quelli stabiliti in ambito nazionale. Inoltre fornisce l’evoluzione della spesa e della relativa rendicontazione, un quadro complessivo dello stato di avanzamento delle riforme e degli investimenti ferroviari, una descrizione della strategia antifrode e del relativo livello di implementazione da parte delle Amministrazioni titolari di intervento. Seguono tre approfondimenti tematici: il primo sul contributo del Piano nell’affrontare il problema del disagio abitativo; il secondo sulle misure di efficientamento energetico degli edifici e il terzo su quelle per l’ammodernamento delle infrastrutture energetiche.

Al primo semestre 2024 risultano conseguiti i 39 in scadenza, portando al 43% il livello complessivo di attuazione (+6 punti in più rispetto al semestre precedente).

Poco meno del 65 per cento degli obiettivi del semestre si riferisce alle Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” (n. 18) e 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” (n. 7). Rilevante il numero di scadenze della nuova missione 7 “REPowerEU” (circa il 15 per cento, n. 6).

Nel rapporto sono disponibili i dati sul grado di realizzazione degli interventi a livello regionale.

In Puglia il tasso medio di attuazione è del 29,2% contro un indice nazionale del 30,1%. In particolare risultano tutti completati gli interventi legati all'Ecobonus e agli alloggi per studenti mentre gli interventi di Housing First e PinQuA sono rispettivamente al 9,9% e 0,3%.

Per gli approfondimenti si può consultare la fonte .

Pubblicato il 09 dicembre 2024