La Corte dei Corte pubblica un'analisi sullo stato di avanzamento del Piano Banda Ultralarga relativo alle cosiddette Aree Bianche, quelle con maggiore criticità definite "a fallimento di mercato" per l'assenza di investimenti privati. Il Piano interessa 7.413 comuni italiani, con la copertura di circa 6.300.000 unità immobiliari a tecnologia Fiber To The Home (FTTH), 2.100.000 a tecnologia Fixed Wireless Access (FWA) e 29.895 tra sedi PA e aree industriali.

Emerge una dilatazione dei tempi e uno spostamento in avanti della concreta attuazione rispetto alle scadenze originarie.

A fine 2023 risultavano coperte in FTTH circa 3,4 milioni di abitazioni (il 54% del target finale) e 18.616 sedi PA e aree industriali (il 62%), oltre a 437.000 unità immobiliari in fase di collaudo (7%) e più di 2,2 milioni in fase di lavorazione (36%). Sono invece 400mila le case collegate con tecnologia FWA, circa il 20% del previsto.

Le regioni con le percentuali di copertura FTTH più basse rispetto agli obiettivi sono la Liguria, dove solo il 25% delle case previste è stato raggiunto dalla banda ultralarga, la Sardegna e la Valle d’Aosta con il 30% e la Puglia con il 31%. La situazione è migliore in Sicilia, dove è stato raggiunto l’88% delle case inserite nel piano e in Friuli Venezia Giulia per l'85%, però non raggiungono nemmeno il 90% dell’obiettivo prefissato, rimanendo quindi indietro sulla tabella di marcia originale.

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