Confindustria. Indagine sugli effetti del Covid-19 per le imprese italiane

La Confindustria presenta i risultati della seconda indagine sugli effetti della pandemia da Covid-19 per le imprese italiane, avviata il 4 aprile 2020 e alla quale hanno partecipato 4.420 imprese. Netto peggioramento rispetto alla percezione della prima indagine per il numero di aziende che ha subito l'impatto negativo del coronavirus (97,2% contro il 67,2% della precedente); peggioramento anche sull'entità del danno subito, le imprese con problemi molto gravi sono adesso il 43,7%, contro il 14,4% della precedente indagine; Il 26,4% dei dipendenti totali delle aziende intervistate svolge attualmente la propria attività in smart working, mentre il 43,0% risulta essere inattivo; il 53,1% dei dipendenti delle aziende intervistate potrebbe dover ricorrere ad ammortizzatori sociali (CIGO, FIS, etc.); in media calo del 32,6% del fatturato e del 32,5% delle ore lavorate, più marcati per le imprese con meno di 10 dipendenti (con una diminuzione del 39,7% del fatturato e del 37,3% delle ore lavorate). Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 21 aprile 2020