Confindustria-Cerved. Rapporto Regionale PMI 2023

Confindustria e Cerved, con la collaborazione di SRM - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, pubblica il "Rapporto Regionale PMI 2022" che approfondisce la struttura e l’evoluzione dello stato di salute delle piccole e medie imprese italiane da una prospettiva territoriale. Il rapporto analizza i conti economici delle circa 160mila PMI italiane, basandosi sui dati di consuntivo del bilancio 2021 e offrendo stime per il 2022, attraverso i modelli predittivi economico-finanziari di Cerved.

I dati mettono in evidenza i diversi impatti sui sistemi di PMI territoriali degli shock sequenziali che negli ultimi anni hanno colpito il nostro sistema economico: pandemia, tensioni geo-politiche, aumento dei prezzi delle materie prime, impennata dell’inflazione hanno messo sotto stress il sistema economico. Sul fronte dei conti economici si stima una sostanziale tenuta di fatturato (+2,4%), valore aggiunto (+1,4%) e MOL (+2,9%) anche se evidenze poco incoraggianti che suggeriscono una possibile inversione di tendenza nel prossimo biennio.

L’aumento delle PMI si manifesta in tutte le aree d’Italia. L’incremento più deciso si registra nel Mezzogiorno (+5,3%) e in particolare in Molise (+10,9%), Puglia (+7,6%) e Calabria (+7,4%).
Contestualmente si osserva in ogni macroarea italiana un calo del costo del lavoro per unità di prodotto (CLUP) ma Piemonte e Puglia sono le uniche regioni che non riescono a far scendere il proprio CLUP, che rimane a 70,1% per entrambe.

Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 12 settembre 2023