La Commissione Europea pubblica l'nono rapporto sulla Coesione, da cui emergerebbe che la politica di coesione sta adempiendo alla sua missione di ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali in tutta l'UE. I dati su cui è basata la relazione presentano l'evoluzione della coesione in base a un'ampia gamma di indicatori, quali la prosperità, l'occupazione, i livelli di istruzione e la governance. Tra i risultati più importati delle politiche di coesione risultano:

• l'aumento dei finanziamenti al 13% del totale investimenti dell'UE, con punte del 51% nei paesi meno sviluppati
• il sostegno al lavoro, con la diminuzione degli inoccupati da una media del 13% ad una media del 4%;
• la promozione della competitività, con il sostegno a 4.4 miglioni di aziende e la creazione di 370.000 nuovi posti di lavoro;
• la promozione della convergenza economica e sociale: negli Stati membri centrali e orientali, il PIL pro capite è aumentato dal 45% della media UE nel 1995 a quasi l’80% nel 2023.

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