Cittadinanzattiva. Rapporto civico sulla salute 2023

Cittadinanzattiva pubblica il “Rapporto civico sulla salute 2023” per l'anno 2022. Si forniscono elementi di riflessione sul federalismo sanitario, sulla sua articolazione organizzativa, capacità di amministrare e di fornire risposte ai cittadini in termini di servizi e assistenza.

Da una analisi sull’utilizzo dei fondi per il recupero delle liste d’attesa, di quei 500 milioni stanziati nel 2022, circa il 33% non è stato utilizzato per un totale di 165 milioni.  

Vi sono 3 Regioni che hanno speso qualcosa di più di quello che avevano a disposizione, e cioè Emilia-Romagna (37 milioni), Friuli (10 milioni) e Piemonte (36 milioni). La Liguria invece è al 100% (di 13 milioni). 

Poi sono andate bene la Toscana (91% di 31 milioni) la Lombardia (85% di 84 milioni), la Basilicata (81% di 4,5 milioni), il Veneto 80% di 41 milioni. Si tratta prevalentemente di grandi Regioni, che fanno poi alzare la media dei soldi spesi in totale dalle amministrazioni locali perché disponevano di fondi proporzionali alnumero degli abitanti.  

Arrivano almeno a un terzo dei soldi utilizzati la Valle d'Aosta (32%), la Campania (35%), le Marche (36%). Stanno intorno alla metà, invece, l'Abruzzo, il Lazio e la Provincia di Trento (49%). Infine l'Umbria è al 62% e la Puglia al 66%. 

I dati raccontano che il Molise ha investito per le attese solo l'1,7% di quanto aveva a disposizione, circa 2,5 milioni. Male anche la Sardegna (26%), la Sicilia (28%), la Calabria e la Provincia di Bolzano (29%).  

Per approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 11 maggio 2023