CGIA. Tempestività dei pagamenti della Pubblica Amministrazione. Anno 2022

La CGIA (Associazione Artigiani Piccole Imprese) di Mestre pubblica una nota statistica dal titolo "La Pubblica Amministrazione non paga le PMI". Secondo un'elaborazione dell'Ufficio studi della CGIA su dati Eurostat, la Pubblica Amministrazione (PA) italiana presenta un debito commerciale di parte corrente nei confronti dei propri fornitori, in gran parte PMI, che nel 2022 ha toccato i 49,6 miliardi di euro. Inoltre vi sono da aggiungere altri 10 miliardi circa in conto capitale.

Pagamenti lumaca tra Regioni, ASL e Comuni del Sud. A livello territoriale la situazione più critica si verifica nel Mezzogiorno, dove i ritardi dei pagamenti assumono dimensioni molto preoccupanti.

La Regione Puglia è in controtendenza rispetto ai dati globalmente registrati in Italia e soprattutto nel Mezzogiorno. Dal 2016 al 2022, ha registrato un ITP* (Indicatore di tempestività dei pagamenti) annuo mediamente al di sotto del dato registrato dalle altre regioni del sud.

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*L’indicatore di tempestività dei pagamenti è calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l'importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento. Sono prese in considerazione tutte le fatture pagate nel periodo, indipendentemente dalla loro data di emissione e sono esclusi dal calcolo i periodi in cui la somma era inesigibile essendo la richiesta di pagamento oggetto di contestazione o contenzioso.

Pubblicato il 03 maggio 2023