CGIA. L'imprenditoria femminile in Italia. Anno 2023

L'Ufficio Studi della CGIA Mestre (Associazione Artigiani e Piccole Imprese) pubblica una nota statistica sull’occupazione femminile indipendente in Italia e in Europa con riferimento all'anno 2023, sulla base dei dati Eurastat e Camerali.

In Italia si assiste a due fenomeni: se da un lato il nostro Paese presenta il più basso tasso di occupazione femminile d'Europa, dall'altro presenta, in termini assoluti, il numero più elevato di lavoratrici indipendenti. Nel 2023 infatti le donne italiane in possesso di partita IVA ammontano a 1.610.000, a fronte di 1.433.100 presenti in Francia e 1.294.100 in Germania. 

A livello provinciale, Cagliari guida la classifica nazionale con il 40,5% delle attività guidate da donne sul totale provinciale (in valore assoluto sono 13.340). Seguono Benevento con 30,5 per cento (9.227), Avellino con il 30,2% (11.149), Nuoro con il 29,3% (6.743) e Chieti con il 28,9% (11.009).

Bari si posiziona al sesto posto di questa particolare classifica con il 28,9% di imprese famminili che corrispondono in valore assoluto a 27.975.
In termini assoluti, Bari si classifica terza a livello nazionale per imprenditoria femminile dopo Milano, Napoli e Torino.

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Pubblicato il 30 dicembre 2024