CGIA. L'artigianato in Italia. Anni 2012-2023

La CGIA (Associazione Artigiani Piccole Imprese) di Mestre pubblica una news dal titolo "A.A.A. Artigiani cercasi. Ormani abbiamo più avvocati che idraulici". Secondo l'elaborazione dell'Ufficio studi della CGIA, sulla base dei dati dell'INPS, nel periodo 2012-2023 è crollato il numero dei titolari, dei soci e dei collaboratori familiari che svolgono un’attività lavorativa prevalentemente manuale.

In tutto il Paese si fatica a reperire nel mercato del lavoro giovani disposti a fare gli autisti, gli autoriparatori, i sarti, i pasticceri, i fornai, i parrucchieri, le estetiste, gli idraulici, gli elettricisti, i manutentori delle caldaie, i tornitori, i fresatori, i verniciatori e i batti-lamiera.

Si registra invece forte aumento di artigiani nel settore dell'informatica e del benessere: nel primo ambito si continua a registrare un costante aumento di sistemisti, addetti al web marketing, video maker ed esperti in social media; nel secondo ambito in aumento acconciatori, estetisti e tatuatori.

Nel periodo considerato in Puglia il numero di imprenditori artigiani è diminuito di -17.396 unità, pari al -18,6%.

Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 19 agosto 2024