La CGIA (Associazione Artigiani Piccole Imprese) di Mestre pubblica una nota sulle statistiche relative alle assenze per malattia degli ultimi 7 anni.

Dai dati INPS, si ricava che gli impiegati della P.A. si ammalano più dei lavoratori privati ma guariscono prima. In generale il picco minimo di assenze per malattia si verifica durante i mesi estivi (luglio-settembre), mentre la soglia massima viene raggiunta in inverno (gennaio-marzo).

Negli ultimi 5 anni le assenze per malattie sono diminuite del -14% nel settore pubblico e del -17% in quello privato ma esistono ancora delle notevoli differenze a livello regionale. Nel 2023 in Calabria chi si è ammalato è rimasto a casa mediamente 15,3 giorni (9,6 giorni l’assenza dei dipendenti pubblici e ben 18,8 gg degli occupati nel privato). Tale dato risulta essere il doppio di quanto registrato in Emilia Romagna e in Veneto, che, invece, hanno entrambe “cumulato” 7,8 giornate medie di malattia. Dopo la Calabria, troviamo la Basilicata con 10,2 giornate medie di assenza. Seguono gli occupati della Valle d’Aosta con 9,7 gg, quelli della Sardegna con 9,6 e quelli del Molise con 9,4.

Rispetto al 2017, in tutte le regioni il numero delle giornate medie di assenza per malattia è in calo, con punte del -20% proprio nel Mezzogiorno (addirittura -23% in Calabria).

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