Centro Studi Nebo. Rapporto 2024 sulla mortalità evitabile durante la pandemia
Il Centro Studi Nebo pubblica il rapporto 2024 sulla mortalità evitabile durante la pandemia, in cui si analizza la componente di mortalità per cause prevenibili o trattabili per gli anni che vanno dal 2011 al 2021, inclusi quindi i due anni condizionati dall’epidemia di COVID-19. I dati sono aggiornati al 2021 e sono relativi all’Indagine su decessi e cause di morte e disaggregati per provincia, sesso, età e causa di morte.
"Durante il biennio dell’epidemia di COVID-19 la quota di mortalità evitabile nel nostro Paese è in linea con quella riscontrata negli anni immediatamente precedenti (circa 98.000 eventi l’anno) e che in Campania (e nel Sud in genere) i decessi entro i 74 anni evitabili con migliori stili di vita e prevenzione e con tempestive diagnosi e terapie restano maggiori che nel resto d’Italia, andamento consolidato da tempo".
Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.
Mortalità evitabile: giorni di vita perduti std pro-capite per regione (valori medi del biennio 2020-2021)
Campania 19,7
Sicilia 18,5
Molise 18,2
Calabria 18,0
Sardegna 17,9
Lazio 16,8
Piemonte 16,4
Puglia 16,2
Basilicata 16,1
Media nazionale 16,1
Abruzzo 15,9
Valle d'Aosta 15,7
Friuli Venezia Giulia 15,6
Liguria 15,5
Umbria 15,3
Lombardia 14,9
Emilia Romagna 14,4
Toscana 14,3
Marche 14,3
Veneto 14,0
Trentino Alto Adige 13,3
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Pubblicato il 15 aprile 2024