Banca d'Italia. I divari territoriali nelle competenze degli studenti

La Banca d'Italia pubblica l'occasional paper all'interno della serie "Questioni di economia e finanza" dal titolo "I divari territoriali nelle competenze degli studenti". La serie ha la finalità di presentare studi e documentazione su aspetti rilevanti per i compiti istituzionali della Banca d’Italia e dell’Eurosistema. "Il lavoro esamina i divari territoriali nelle competenze degli studenti italiani e le possibili determinanti a livello individuale, familiare, scolastico e locale. L’analisi è condotta sui microdati delle Rilevazioni Nazionali INVALSI relativi al periodo prima della pandemia e utilizza anche le informazioni tratte dai questionari rivolti agli studenti e a campioni di
docenti e dirigenti scolastici. Il lavoro mostra che, mentre nella scuola primaria i punteggi
conseguiti dagli alunni del Centro-Nord e del Mezzogiorno sono sostanzialmente simili, un
pronunciato divario sfavorevole ai secondi emerge nella scuola secondaria. Nel Mezzogiorno,
inoltre, nel primo ciclo le differenze tra scuole e tra classi tendono ad essere più marcate e in
alcune discipline gli esiti sono più dispersi (anche concentrandosi sul solo valore aggiunto),
segnalando la presenza di più pronunciate disuguaglianze. Le condizioni socio-economiche
delle famiglie del Mezzogiorno, mediamente meno favorevoli, spiegano solo parzialmente
l’entità dei divari medi nelle competenze, così come le differenze nelle caratteristiche
osservabili di alunni, scuole, docenti e dirigenti scolastici. Anche le caratteristiche del
contesto locale in cui opera la scuola paiono avere un ruolo. Le differenze tra scuole nella
durata del periodo di sospensione della didattica in presenza durante la pandemia potrebbero
avere acuito i divari, come emerge dai primi risultati delle Rilevazioni nazionali INVALSI
condotte al termine dell’anno scolastico 2020-21
". Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 14 ottobre 2021