AvvisoPubblico. Rapporto 2023 “Amministratori sotto tiro”.

Avviso Pubblico, l'Associazione di Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, pubblica il Rapporto 2023 "Amministratori sotto tiro", con un approfondimento per ogni regione.

Sono 315 gli atti intimidatori, di minaccia e violenza (- 3,5% rispetto al 2022) rivolti nel corso dell’anno contro sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali, amministratori regionali, dipendenti della Pubblica Amministrazione, registrati da Avviso Pubblico in tutto il Paese. Una intimidazione ogni 28 ore.

La Calabria è la prima regione più colpita da atti intimidatori. Sono 51 i casi censiti da Avviso Pubblico sul territorio calabrese (+21% rispetto al 2022), unica delle quattro regioni in cui sono nate le cd. mafie storiche che fa registrare un aumento dei casi censiti. Seguono infatti la Campania (39 casi, - 20%), la Sicilia (35 casi, -30%) e la Puglia (32 casi, -33%). Assieme raccolgono il 50% degli atti intimidazione censiti nel 2023 sul territorio nazionale. La Toscana (20 casi) si prende il titolo di regione più colpita dell’area centro-nord, stesso numero fatto registrare in Sardegna. Per entrambe si registra un aumento superiore al 20% dei casi censiti rispetto al 2022. Chiudono le prime 10 posizioni Lombardia e Veneto (19), Piemonte ed Emilia-Romagna (17).

Per approfondimenti si può consultare la fonte.


 

Pubblicato il 18 aprile 2024