The European House-Ambrosetti, tramite la piattaforma Community Valore Acqua per l’Italia, fotografa la situazione sulla gestione della risorsa acqua e sugli effetti del cambiamento climatico. Lo stress idrico è il rapporto tra i prelievi idrici totali e la disponibilità dell'acqua di superficie e sotterranea

Nel 2022, l'Italia presenta una grave riduzione della disponibilità di risorse idriche rinnovabili, con un volume totale disponibile di soli 67 km^3, in calo del 52% rispetto alla media del periodo 1951-2022. Inoltre è uno dei Paesi dell’Unione Europea con la più alta quota di territorio esposta a stress idrico molto elevato superiore all’80%.

La Puglia insieme alla Sicilia, Calabria e Basilicata si colloca tra le prime quattro posizioni per stress idrico, mentre il Trentino- Alto Adige l’ultima, presentando uno stress  medio-basso.

Lo stress idrico è il rapporto tra prelievi idrici totali e disponibilità di acqua superficiale e sotterranea.

Per approfondimenti si può consultare la fonte e il rapporto "Libro Bianco Valore Acqua per l'Italia 2024".