AGENAS. Monitoraggio nazionale ex ante dei tempi di attesa ALPI. Anno 2022

L'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) pubblica il report dei
Monitoraggi Nazionali ex ante dei tempi di attesa per l’attività libero-professionale intramuraria (ALPI) e volumi di prestazioni ambulatoriali e di ricovero erogate in attività Istituzionale e ALPI.

I dati provengono da quattro monitoraggi svolti in modalità ex ante, ossia al momento della prenotazione, delle prestazioni prenotate in attività libero professionale nell’anno 2022 (gennaio, aprile, luglio, ottobre).

Confrontando i dati a livello nazionale nei 4 monitoraggi: circa il 56% delle prenotazioni ha un tempo di attesa inferiore ai 10 giorni; circa il 30% delle prenotazioni viene fissato tra gli 11 e i 30/60 giorni (a seconda che si tratti di una visita specialistica o di una prestazione strumentale); solo per il 14% delle prenotazioni si deve attendere oltre i 30/60 giorni.

Riguardo i volumi delle prestazioni, dopo una forte riduzione sia in istituzionale sia in ALPI registrata nell’anno 2020, dovuta all’emergenza Covid, emerge un netto recupero delle prestazioni che hanno superato il livello pre-Covid; nello specifico, nel 2019, le prestazioni erogate in ALPI erano 4.765.345 e quelle in istituzionale erano 58.992.277, mentre nel 2022 quelle erogate in ALPI 4.932.720 e quelle in istituzionale 59.793.294.

In Puglia le prestazioni che richiedono tempi di attesa più lunghi sono la visita neurologica (fino a 258 giorni a ottobre 2022) e l'elettrocardiogramma (fino a 255 giorni a ottobre 2022).

Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 21 febbraio 2024