Icom. La Puglia alla sfida della ripresa economica

L'Istituto per la competitività (Icom) pubblica lo studio "La Puglia alla sfida della ripresa economica", articolati come segue:iIl quadro macroeconomico e la struttura produttiva pugliese; l’impatto della congiuntura sulle attività economiche; distretti industriali e start-up innovative; le opportunità del Recovery Fund per la Puglia e il Mezzogiorno; lo sviluppo digitale; reti e data center; la digitalizzazione della PA; la partecipazione digitale; Conclusioni. "Lo studio fornisce uno spaccato dell’economia pugliese in relazione alla congiuntura macroeconomica, alla struttura produttiva e alla maturità dello sviluppo digitale regionale. La Puglia ha subito un calo considerevole del prodotto a causa dell’emergenza Covid-19 (-10% su base annuale per i primi sei mesi dell’anno), con una contrazione dell’attività economica in tutti i maggiori comparti produttivi. Ugualmente, hanno registrato un calo sia gli investimenti sia gli scambi: il turismo e il trasporto di merci hanno segnato una flessione importante, nnostante i flussi di passeggeri siano ripresi nei mesi estivi in misura superiore alla media italiana. Dopo una crescita cospicua nel 2019, le esportazioni regionali hanno sofferto una riduzione prossima al 13%, con il comparto siderurgico a rappresentare buona parte del calo delle vendite estere della regione. Il mercato del lavoro regionale ha risentito in misura ridotta della fase discendente del ciclo economico, in virtù del blocco dei licenziamenti e delle misure di integrazione salariale disposte dal Governo. I distretti industriali pugliesi (la seconda regione del Mezzogiorno e l’ottava in Italia per export distrettuale) hanno riportato una netta contrazione delle vendite estere. I distretti del tessile sono stati particolarmente colpiti, così come la Meccatronica barese, il principale distretto meridionale per export. Al contrario, i distretti dell’agroalimentare hanno presentato performance positive. A riguardo dell’attività innovativa di impresa, emerge come la Puglia conti 507 imprese iscritte nella sezione delle start-up innovative, seconda regione nel Mezzogiorno e nona in Italia". Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 04 febbraio 2021