CREA Sanità. Le Performance regionali. XI edizione

Il Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità (CREA Sanità) pubblica la XI edizione del rapporto "Performance regionali". La ricerca ha l'obiettivo di contribuire alla valutazione della performance dei servizi sanitari attraverso lo sviluppo di metodologie di valutazione innovative che tengano conto della multi-dimensionalità della performance e della composizione delle diverse prospettive di cui sono portatori gli stakeholder.
La valutazione fonda su set di indicatori, aggregati su sei dimensioni: 1) equità di accesso alle cure; 2) esiti di salute; 3) appropriatezza; 4) innovazione; 5) economico-finanziaria; 6) sociale. Il risultato regionale di performance è la sintesi di questi indicatori e varia fra 0 e 1.

Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

"La valutazione 2023 delle Performance regionali in tema di tutela socio-sanitaria oscilla da un massimo del 59% ad un minimo del 30%: il risultato migliore lo ottiene il Veneto ed il peggiore la Calabria.
Dalle valutazioni, quindi, si evince come, a parere del Panel, le Performance regionali risultino ancora significativamente distanti da una Performance ottimale.
Il divario del ranking fra la prima e l’ultima Regione è rilevante: quasi un terzo delle Regioni non arriva ad un livello pari al 30% del massimo ottenibile.
Tre Regioni, tutte del Nord-Est, sembrano avere livelli complessivi di tutela significativamente migliori dalle altre: Veneto, P.A. di Trento e P.A. di Bolzano superano la soglia del 50% (rispettivamente 59%, 55% e 52%).
Nel secondo gruppo (verde chiaro), troviamo cinque Regioni, con livelli dell’indice di Performance compresi tra il 47% e il 49%: Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Lombar­dia e Marche.
Nel terzo gruppo troviamo Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Umbria.
Molise, Valle d’Aosta e Abruzzo, con livelli di Performance abbastanza omogenei, ma inferiori, compresi nel range 37-43%.
Infine sei regioni (Sicilia, Puglia, Sardegna, Campania, Basilicata e Calabria) hanno livelli di Performance che risultano inferiori al 32%".


 

Pubblicato il 22 giugno 2023