Sta Come Torre: nuova versione digitale della mostra curata da Paolo Mele

Sta Come Torre diventa digitale. Dopo l’allestimento diffuso tra Vieste, Trani, Polignano a Mare, Brindisi, Tricase Porto e Taranto e il riallestimento al Museo Castromediano di Lecce, la mostra a cura di Paolo Mele con opere realizzate appositamente da Luigi Presicce, Pamela Diamante, Lucia Veronesi, Coclite/De Mattia, Elena Bellantoni e Gabriella Ciancimino torna con un nuovo allestimento multimediale, non una semplice visita virtuale, sul sito web stacometorre.it
“Abbiamo voluto immaginare una nuova esperienza di visita della mostra: non una semplice riproposizione digitale dei contenuti e delle opere degli artisti, ma una nuova ambientazione, una diversa modalità di fruizione – il commento del curatore Paolo Mele - Non c'è la presunzione di voler sostituire la fruizione reale con quella mediata dallo schermo, ma la necessità di immaginare nuove rappresentazioni virtuali, di proporre una visita nuova rispetto alle tante mostre online che hanno caratterizzato questi ultimi mesi”.
La mostra, promossa dalla Regione Puglia – Sezione Turismo e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del progetto Destinazione Puglia, in questa innovativa versione sul web, realizzata da Cameranebbia, ripercorre le location offrendo la possibilità di spostarsi di torre in torre alla scoperta della costa pugliese. Sta Come torre nasce infatti come reinterpretazione contemporanea delle torri costiere, punti di snodo, hub che consentono e favoriscono la comunicazione, quella comunicazione che tra gli artisti contemporanei oggi si intensifica diventando necessità di collaborazione, di fare sistema. Non solo nuove possibilità di networking, ma nuove modalità dialettiche, dialogiche, di collaborazione, dello stare insieme.  I sette artisti Luigi Presicce, Pamela Diamante, Lucia Veronesi, Coclite/De Mattia, Elena Bellantoni, Gabriella Ciancimino hanno creato le proprie opere in sei torri contemporanee (Auditorium San Giovanni a Vieste, Chalet della Villa Comunale a Trani, Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare, Monumento al Marinaio a Brindisi, Porto Museo a Tricase, Crac a Taranto) per una mostra che si è fatta essa stessa architettura, design, infrastruttura.  Ogni torre è diventata un avamposto delle sei province pugliesi: la scelta delle location ha rispecchiato una sorta di geografia della diversità culturale del litorale pugliese: una ex chiesa, uno chalet del XIX secolo, un museo d’arte, un monumento, un porto, un centro culturale indipendente.  

Destinazione Puglia, il progetto della Regione Puglia – Sezione Turismo che attiva sinergie tra le politiche culturali e quelle di promozione turistica, si articola in alcune macroazioni. Tra queste la Valorizzazione della Rete dei Borghi marinari e delle Torri costiere attuata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e con il supporto dell’ARET Pugliapromozione.

Pubblicato il 16 febbraio 2021