Cloud regionale

Il cloud computing, o più semplicemente cloud, è un modello di infrastrutture informatiche che consente di disporre, tramite internet, di un insieme di risorse di calcolo (ad es. reti, server, risorse di archiviazione, applicazioni software) erogate come servizio. Questo modello consente di semplificare drasticamente la gestione dei sistemi informativi, eliminando la gestione diretta degli applicativi e trasformando le infrastrutture fisiche in servizi virtuali, fruibili in base alle necessità di ciascun ente.

L’Agenda Digitale Nazionale e regionale adottano il  principio del “cloud first”,  che prevede che tutti i sistemi informativi della pubblica amministrazione vengano realizzati tramite architetture cloud, un fattore decisivo per l'innovazione della pubblica amministrazione in termini di efficienza, riduzione dei costi organizzativi, migliore qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese.

Il modello Cloud offre agli Enti Locali infrastrutture e servizi qualificati, volti a garantire elevati standard di qualità e un insieme di attività, risorse, metodologie da mettere in campo per rendere le pubbliche amministrazioni capaci di migrare e mantenere in efficienza i propri servizi informatici.

Per le proprie esigenze, la Regione Puglia si è dotata di una infrastruttura cloud, integrata nel  Datacenter regionale gestito da InnovaPuglia S.p.A. e mette a disposizione degli Enti Locali della Regione Puglia i servizi erogati attraverso le tecnologie del cloud computing, cosiddetti  Servizi di tipo IaaS - Infrastructure as a Service.

I servizi possono essere configurati e integrati secondo le proprie esigenze, arrivando a definire un vero e proprio Data Center Virtuale comprensivo di server virtuali, servizi di sicurezza e servizi di rete, con possibilità di espansione o riduzione a seconda delle diverse esigenze dell’Ente.

L’operatività dei servizi Cloud IaaS forniti dal Datacenter della Regione Puglia è garantita per 24 ore al giorno, per 365 giorni l’anno, così come il servizio di presidio tecnico on-site che è in grado di intervenire alla bisogna, nell’ambito di un processo cosiddetto di Disaster Recovery, messo a punto per garantire, in generale, la disponibilità del servizio almeno nella misura del 99,95% (downtime massimo di 4,38 h/anno) con un tempo di intervento massimo del personale tecnico, reperibile in 30 minuti e disponibile sull’intero arco delle 24 ore.

Tramite la piattaforma Cloud sono rese disponibili risorse di tipo CPU, Storage, RAM, e risorse di Networking assegnate, secondo le esigenze degli Enti Locali, a uno o più sistemi serventi (virtual machine) governati in completa autonomia e in tempo reale, tramite un canale telematico ad accesso sicuro e crittografato.

I servizi cloud sono erogati con la massima affidabilità e sicurezza e tutta l’infrastruttura è in alta disponibilità. È garantita la sicurezza e la protezione dei dati personali, secondo le disposizioni della recente normativa in materia di privacy e di sicurezza informatica.

La migrazione alla soluzione Cloud regionale comporta vantaggi per cittadini e imprese e per le amministrazioni.

I vantaggi per i cittadini sono: maggiore affidabilità dei servizi pubblici, maggiore sicurezza e rispetto della privacy, servizi pubblici progettati in maniera nativa digitale, minore incidenza sulla spesa pubblica dei servizi digitali.

I vantaggi per gli Enti locali sono: risparmi significativi da reinvestire nello sviluppo di nuovi servizi, una maggiore trasparenza sui costi e sull’utilizzo dei servizi, maggiore agilità nella gestione delle infrastrutture sfruttando un modello scalabile basato su servizi a consumo (come utenze domestiche), maggiore efficienza per stimolare la crescita economica.

Nel Cloud regionale sono disponibili servizi di:

  • Virtual machine: disponibilità a catalogo di singole macchine virtuali - dimensionate secondo tagli predefiniti (small, medium, large e xlarge) – dotate di risorse di elaborazione (Ram, vCPU e HD) sulle quali è possibile installare e gestire proprie applicazioni.
  • Virtual Datacenter: disponibilità di un pool di risorse di elaborazione virtuale per la creazione e gestione di ambienti più complessi.
  • Virtual Storage: disponibilità di risorse storage di diverso taglio – da 100 Gb a 5 Tb -  di tipo attached (vDisk) o network (NFS o CIFS) per la memorizzazione e gestione di file, archivi, dati e informazioni di vario formato, direttamente accessibili dai sistemi virtuali ospitati presso il Datacenter.
  • Backup as Service: è disponibile un servizio di backup per la messa in sicurezza dei dati,  dimensionato sui bisogni dell’Ente Locale e disponibile in tagli differenti e variabili da 5Gb fino a oltre 5Tb.

Come attivare il Servizio Cloud

InnovaPuglia eroga Servizi Cloud agli Enti pubblici regionali  su incarico della Regione Puglia.

Vista la natura dei Servizi Cloud, che generalmente contengono informazioni relative ai cittadini pugliesi, InnovaPuglia deve necessariamente conformarsi ai regolamenti e alle norme vigenti in tema di trattamento dei dati.

A tal fine, InnovaPuglia renderà disponibile una procedura che regolamenta l’utilizzo dei Servizi Cloud da parte di un Ente Pubblico regionale e le fasi di erogazione e gestione dei servizi.

La procedura comporta:

  1. La firma della convenzione tra l’Ente ed InnovaPuglia.
  2. L’identificazione da parte dell’Ente di un designato che potrà richiedere l’erogazione dei servizi cloud.
  3. La sottoscrizione da parte del Designato dei moduli di Attivazione di Servizio, con la specifica puntuale dell’insieme dei Sottoservizi da attivare.
  4. La nomina da parte del Designato di un Delegato alla gestione per ogni Sottoservizio richiesto.

Il servizio sarà generalmente disponibile per i Comuni non appena sarà terminato il processo di upgrade del Datacenter regionale e quindi orientativamente nel 1° semestre del 2022.

Per ogni approfondimento, il portale di accesso, provisioning e gestione dei sistemi virtuali è disponibile qui Cloud regionale