Regione Puglia e MIUR siglano accordo per iscrizione online degli studenti ai percorsi di istruzione e formazione professionale

Leo: “Un altro passo verso la digitalizzazione e l’accessibilità”

“Un altro significativo passo in avanti verso la digitalizzazione dei processi al fine di favorire sempre di più la partecipazione e l’accessibilità dei nostri studenti. Abbiamo firmato – fa sapere l’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo – un importante accordo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito per consentire l’iscrizione on line agli alunni che, al termine della scuola secondaria di I grado, si iscrivono al primo anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale erogati dagli Organismi di Formazione accreditati della Regione Puglia e che hanno aderito al sistema «Iscrizioni on line»”.

“Grazie a questo accordo – racconta Leo - il Sistema Informativo dell’Istruzione (SIDI) del Ministero dialogherà con le nostre piattaforme regionali e con il sistema degli enti di formazione accreditati ai suddetti percorsi di istruzione e formazione professionale, dando la possibilità agli studenti che hanno terminato la scuola secondaria di primo grado di iscriversi online al percorso di istruzione e formazione professionale che hanno scelto. L’accordo e quindi la possibilità di iscriversi online sono validi a partire dall’anno scolastico 2023-2024 e per i prossimi anni scolastici”.

“L’intero sistema della formazione professionale e dell’istruzione pugliese vira sempre di più verso modelli digitali e moderni, tanto nelle procedure – di cui questo accordo è valida dimostrazione – che nei contenuti, si pensi per esempio all’importante accordo per la formazione specializzata in Cyber Security e trasformazione digitale tramite gli ITS. In un mondo sempre più connesso, la scuola e la formazione pugliese dimostrano di accettare le nuove sfide e di essere sempre sensibili ai mutamenti. Ringrazio gli uffici regionali della Sezione Formazione Professionale per l’attenzione e la visione di sviluppo condivisa”.

Pubblicato il 18 gennaio 2023